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RICETTE INTERNAZIONALI

UNGHERIA

signore in costume ungherese della parte vecchia di Buda (l'altra è Pest)

RICETTE

 

Ricetta di Edvige di Trieste

 

 Tortino di riso (della mia nonna ungherese)

 

 

Ingredienti (1 persona)

50 gr di riso  (riso adatto per minestre)

350 cc di latte

20 gr di zucchero

1 vasetto di marmellata di albicocche (125 gr) o altra a proprio gusto

1 pò di sciroppo di lampone - fragola o frutti di bosco o altro a piacere

 

veduta dall'alto di Buda sul Danubio ed I suoi ponti

Preparazione 

Tostate il riso in un tegame con un pò di burro per circa 5 minuti.

Versate il latte, lo zucchero e lasciate cuocere a fuoco lento coperto per il tempo di cottura indicato per il riso che avete acquistato (circa 15-18 minuti ).

Controllate ogni tanto che il  riso abbia sufficiente liquido per cuocere il tempo necessario. Al caso aggiungerne dell'altro latte  preriscaldato per non bloccare la cottura.  Vi consiglio di usare una tegame a bordi alti antiaderente. NON DEVE ESSERE MESCOLATO.

Quando cotto, lasciatelo un pò raffreddare e nel frattempo imburrate un tegame a bordi alti adatto al forno.

Prendete il riso a cucchiaiate e coprite il fondo, poi uno strato della marmellata da voi scelta e continuate cosi a strati alterni e finite con l'ultimo di riso.

Mettete tutto in formo preriscaldato a 180 gradi e lasciatelo a gratinare per circa 10 minuti. L'ultimo strato deve fare una piccola crosticina. 

Si mangia a fette caldo o anche freddo versando sopra un pò di sciroppo. 

 

Note  

E' una vecchia ricetta di mia nonna per accontentare me  bambina ed anche gli adulti con un pò di dolce. Eravano negli anni 50 e quindi i prodotti freschi erano troppo cari e si ripiegava sul latte in polvere diluito con  l'acqua (non quello che oggi prendono i neonati). Lo zucchero non era raffinato ma molto scuro e grosso (non di canna solo di colore) ed al posto del forno si usava la stufa a legna per la cottura finale. Marmellata e sciroppo erano troppo costosi quando si trovavano ed allora si usava la fantasia. Un frutto (mela-pera-arancio) schiacciati e spremuti  addolciti con lo zucchero diventava marmellata. Allungata con un pò d'acqua era  sciroppo. Questa è invece quella che avrebbe dovuto essere.

Il suo nome era "Reisauflauf": intraducibile. Diciamo assomiglia alla parola sufflè ...di riso.

 

 

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Palacsinta

 (frittatine ma non di solo uova) Ungheria

 

Ingredienti (4 persone)

per la pastella

300 gr di farina

  2   uova

375 cc di latte ed altrettanti di acqua minerale gassata

sale e olio

per il ripieno

2 cipolle

30 gr di strutto (va bene anche la margarina)

375 gr di carne di maiale

150 cc di acqua

sale - paprika in polvere dolce

1 cucchiaio di farina

375 cc di panna acida ( visto che in commercio non si trova pronta usate 250 cc di fiordilatte o panna liquida ed aggiungete la differenza un vasetto di yogurt magro)

Preparazione 

Preparare la pastella con gli ingredienti citati. Deve essere sufficientemente liquida ma non acquosa e deve essere versata a cucchiate in una padella oleata con un poco di burro. La pastella va gettata nel centro della padella ed inclinata in modo che il liquido si sparga uniformemente per formare una "crepes" sottile. Quando si stacca dal fondo girare dall'altra parte senza lasciare che si scuriscano troppo. Continuare cosi fino ad esaurimento della pastella. Mettere le frittatine/crepes una sull'altra e mantenerle al caldo.

Appassire le cipolle tritate nello strutto o margarina (devono appassire non friggere), aggiungere prima la carne tagliata a piccoli cubetti - salare poi  l'acqua assieme alla paprica e cuocere il tutto per 15 minuti a pentola coperta (provate la carne per sentire se è tenera). Il tutto deve risultare abbastanza asciutto al caso lasciar evaporare.

Passare il tutto in un tritacarne o meglio al mixer aggiungendo ancora un pò di paprika e assaggiare se sufficientemente salato. 

Mettere una cucchiata del ripieno al centro della frittatina/crepes e ripiegarla come un pacchettino collocandole poi tutte in una pirofila leggermente imburrata. Battere 3/4 della panna acida ottenuta con un pò di farina per addensarla (non tanto) e versarla sui pacchettini  includendo anche il resto della panna acida non sbattuta.

Infornare  a 200 gradi per circa 10 minuti. Al momento di servire spruzzatela ancora con un pò di paprika dolce. 

Note 

Queste frittatine sono molto conosciute in Austria e si chiamano "Palatschinken". Vengono servite sempre molto sottili o salate (ripieni di verdure - funghi - ecc.) o dolci (marmellata di albicocche, cioccolato tipo nutella ) e panna per guarnire.

E' una versione che si avvicina alle "crepes" francesi che usualmente vengono preparate con marmellata di arance diluita con il Gran Marnier e poi infiammate. Non vengono arrotolate ma piegate a triangolo mentre le austriache arrotolate.

A Trieste, risalente al periodo austro-ungarico sono molto conosciute e si usano tantissimo fare a casa ed anche in certi ristoranti.

Dialettale vengono chiamate "amlett" una storpiatura della lingua francese di cui il dialetto triestino ne è pieno e si riferisce alla parola "omlette" che sarebbe una frittata di molte uova con pochissima farina e aggiunta poi la marmellata e diventa cosi la nota "omlette confeture".

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eb designer Nori Barbara